Il Cammino Francescano della Marca ripercorre una delle vie che San Francesco seguì nelle sue predicazioni verso le Marche meridionali e unisce idealmente il Santuario del poverello d’Assisi con il sepolcro di S. Emidio d’Ascoli.
Il CFM, Cammino Francescano della Marca, è un pellegrinaggio culturale e spirituale di 8 tappe che transita per sterrati e sentieri toccando luoghi di grande pregio artistico e naturalistico.
Il Cammino ha uno sviluppo complessivo di km 177, il punto più basso è 150 m s.l.m., mentre il più alto è 970m s.l.m. Attraversa 2 regioni (Umbria, Marche), 4 province ( PG, MC, FM, AP) e ben 15 comuni.
Benché questo itinerario sia antico, la sua riscoperta è piuttosto recente. E’ stato fortemente voluto dall’assessore della provincia di Ascoli Piceno, Andrea Maria Antonini, che ha convogliato nel territorio le sue esperienze come Priore della Confraternita di S. Jacopo di Compostella. Avvalendosi di una squadra decisa e di pionieri come Luciano Monceri e Maurizio Serafini ha fatto diventare realtà una semplice idea.
Aprire i sentieri, prendere i contatti con le amministrazioni locali, pubblicizzare l’evento con tutti i mezzi è stato solo un primo passo; il successivo, ed economicamente più impegnativo, è stato quello di fondare ostelli lungo il cammino. Sono già tre gli Spedali fondati, finanziati grazie a fondi della regione Marche e della provincia di Ascoli Piceno. Lo Spedale dei SS. Ilario e Giacomo ad Ascoli Piceno, istituito all’interno della ex chiesa di S. Ilario vicino a S. Emidio alle grotte, è gestito dall’ass. S. Emidio nel mondo, il cui numero di contatto è 0736263272. Lo Spedale dei SS. Francesco e Giacomo a Venarotta invece, è stato allestito recuperando delle stanze all’interno del convento di S. Francesco che la tradizione vuole essere stato fondato dal poverello d’Assisi proprio durante la sua evangelizzazione nel piceno. Ciò ha comportato quindi un’opera di restauro di valenza culturale e storico-spirituale di estrema importanza. Il terzo Spedale, anch’esso denominato dei SS. Francesco e Giacomo, è stato fondato a Comunanza recuperando un palazzo del centro storico che versava in stato di abbandono. Gli ostelli di Venarotta e Comunanza sono gestiti direttamente dai rispettivi comuni e per usufruirne bisogna rivolgersi agli uffici preposti.
spedale s. m. – Variante ant. o tosc. di ospedale: Qual dolor fora, se de li spedali Di Valdichiana … E di Maremma e di Sardigna i mali Fossero in una fossa tutti ’nsembre (Dante); S. degli Innocenti, S. (propr. Arcispedale) di S. Maria Nuova, nomi di due ospedali di Firenze
Treccani online
Il progetto ospitalità prevede l’incremento degli ostelli anche nelle altre tappe del Cammino per rendere possibile a singoli o gruppi di pellegrini di affrontare la strada in maniera totalmente autonoma.
Essere parte integrante di questa storia è per me un vero onore.
Emanuele Luciani
Il corpo dell’articolo è già stato pubblicaato dalla rivista www.sentierofrancescano.it