coolTOURando: il Furlo con Francesca Travaglini di Radio Linea

CoolTOURando proseguirà ma questo è l'ultimo episodio per i cinque geositi più importanti delle Marche. Pillole di escursioni nei luoghi più significativi delle Marche, grazie a Francesca Travaglini e a Radio Linea n°1. I primi 5 episodi sono dedicati ai 5 geositi più importanti delle Marche.

CoolTOURando proseguirà ma questo è l’ultimo episodio per i cinque geositi più importanti delle Marche. Pillole di escursioni nei luoghi più significativi delle Marche, grazie a Francesca Travaglini e a Radio Linea n°1. I primi 5 episodi sono dedicati ai 5 geositi più importanti delle Marche.

Alle ore 17 di tutti i lunedì sarò suo ospite con: COOLTOURANDO!

Il breve video: https://youtu.be/xPwhY4TRH98

Vorrei invitarvi a camminare con me alla Gola del Furlo, uno spettacolo meraviglioso.

Furlo deriva da “Piccolo Pertugio” (parva pertusium) e “Forulum” (forellino). Ecco ancora un nome parlante, il foro d’ingresso della via consolare romana chiamata Flaminia (Roma-Fano-Rimini).

Il Furlo è una Riserva Naturale Statale, dal punto di vista geologico fondamentale in quanto qui si possono osservare le stratificazioni delle ere geologiche, un libro che vuol farsi leggere.

Sono tante le possibilità che offre questo incanto, trekking a non finire, canyoning, rafting e tante altre attività che finiscono in …ing 🙂

Non mancano monumenti architettonici e archeologici, fra i luoghi più suggestivi c’è sicuramente s. Vincenzo al Furlo, dove ha abitato il monaco santo, Pier Damiani, fondatore dei camaldolesi e in dissonanza con il suo alter ego, anche lui benedettino, s. Bernardo di Chiaravalle. L’opera più celebre di s. Pier Damiani è Liber Gomorrhianus

Il monaco scrisse per coloro che avessero visitato il suo sepolcro:

Io fui nel mondo quel che tu sei ora; tu sarai quel che io ora sono:

non prestar fede alle cose che vedi destinate a perire;

sono segni frivoli che precedono la verità, sono brevi momenti cui segue l’eternità.

Vivi pensando alla morte perché tu possa vivere in eterno.

Tutto ciò che è presente, passa; resta invece quel che si avvicina.

Come ha ben provveduto chi ti ha lasciato, o mondo malvagio,

chi è morto prima col corpo alla carne che non con la carne al mondo!

Preferisci le cose celesti alle terrene, le eterne alle caduche.

L’anima libera torni al suo principio;

lo spirito salga in alto e torni a quella fonte da cui è scaturito,

disprezzi sotto di sé ciò che lo costringe in basso.

Ricordati di me, te ne prego; guarda pietoso le ceneri di Pietro;

con preghiere e gemiti dì: “Signore, perdonalo”

traduzione da wikipedia
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