La Chiesa Convento di S. Giuseppe sita in via dei Cappuccini a Fermo, è oggi la sede della Provincia dei Cappuccini delle Marche. L’amore della comunità fermana nei confronti di quest’ordine si è manifestata dal primissimo istante della loro predicazione.
Dopo un primo momento in cui furono accolti nel Girfalco, i frati cappuccini ebbero modo di edificare una chiesa e un primo romitorio in un colle non lontano dalle mura e quindi adatto all’evangelizzazione quotidiana, ma, che all’epoca era sufficientemente isolato e adatto alla contemplazione. I fermani aiutarono l’Ordine con ardore e contribuirono alla costruzione di uno dei Conventi dei Cappuccini più grandi dell’intera regione.
Oggi come allora la comunità si stringe intorno a questi frati contribuendo alla trasmissione dei valori francescani nelle proprie case. Molti sarebbero gli esempi delle attività svolte, mi vorrei però concentrare sulla Corale. Alla fine degli anni ’80 la GiFra (Gioventù Francescana) di Fermo, era molto attiva e le continue “provocazioni” dei frati fecero sì che alcuni dei ragazzi formassero una Corale, in un primo momento chiamata “S. Francesco”. Per alcuni anni il gruppo continuò a presenziare alle Sante Messe, ma poi, col tempo si sciolse. Un po’ per gioco si sono ritrovati a cantare al matrimonio di due dei componenti della Corale stessa e come spesso accade, la fiammella della passione si è subito rinvigorita. L’esigenza forte di cantare le lodi di S. Francesco si è presto unita al ricordo vivo, di Fra Marcellino da Capradosso a cui hanno voluto dedicare il nome della Corale. Chi è stato fra Marcellino da Capradosso?
Al secolo Giovanni Maoloni nacque a Capradosso il 22 settembre del 1873, superate le ostilità della famiglia soprattutto di quelle del fratello, poté indossare il saio dei Cappuccini all’età di 29 anni. Un frate laico, umile, di grande fede e pietà verso tutti confratelli e non, specialmente dei più bisognosi. Morì nel 1909 a seguito di una lunga malattia.
Fu quindi aperta la causa di beatificazione, è oggi Venerabile. Sono oramai 7 anni di attività della Corale i cui componenti, come ci ricorda il Maestro Stefano Corsi, sono tutti NON professionisti. Ben trenta elementi di tutte le estrazioni sociali, di tutte le età che hanno in comune un’unica cosa, la voglia di cantare le lodi a Dio. Si esibiscono nei vari brani a quattro voci seguiti e diretti dal Maestro Corsi e accompagnati da uno tastierista e un chitarrista.
La Corale opera sia all’interno del Convento fermano, che nei territori limitrofi per cantare la Parola di Dio e la vita e le opere di S. Francesco. Hanno pubblicato un cd i cui proventi, come le offerte o gli eventuali ingaggi, vanno alle Opere Missionarie dei Padri Cappuccini. Ringrazio il Maestro Stefano Corsi per il tempo che mi ha concesso per il riassunto delle attività e ogni singolo componente per la loro dedizione e competenza.
Emanuele Luciani
art pubblicato dalla rivista www.sentierofrancescano.it
